Canalicchio e Casalalta
L’antico borgo di Canalicchio, ad oggi completamente ristrutturato, si raggiunge da Casalalta percorrendo circa 6 km di strada immersa nel verde.
Il castello, situato ad una altezza di circa 425 metri di altitudine, risale al X – XI secolo, forse edificato in seguito alla trasmigrazione di una piccola comunità di servitù al monastero benedettino di San Fortunato.
E’ proprio a questo santo che è dedicata una piccola chiesetta, che si incontra poco prima di arrivare al borgo, dove ogni anno, il I Maggio, si celebra la fiaccolata di maggio, rievocazione agreste propiziatoria.
Luoghi d’arte e di cultura – Canalicchio
Chiesa dei santi Filippo e Giacomo
Costruita intorno alla metà del ‘600 e situata all’interno delle mura castellane, accoglie alcune tele di notevole interesse, ad opera del pittore Marcello Leopardi (Potenza Picena 1750 ca. – Roma 1796).
Casalalta si raggiunge prendendo la strada del Puglia da Collepepe (direzione Foligno), svoltando a sinistra dopo circa 2 km., e proseguendo per la strada comunale. Dagli archivi storici risulta che Casalalta, borgo da cui è possibile contemplare un’ammirevole vista, si sia sviluppato grazie ad un insediamento di gente che cercava un luogo più facilmente difendibile.
Il castello, di pregevole fattura urbanistica fu danneggiato dal violento terremoto del 1587.
Di particolare importanza artistico religiosa vi è la chiesa parrocchiale dedicata a S. Maria Assunta, all’interno della quale sono conservate una serie di tele ed affreschi ed un organo costruito nel 1852.
Nei pressi di Casalalta, edificata in mezzo ad un bosco, vi è la chiesetta di Santa Liberata. In onore della santa, si svolge, due volte l’anno il 18 gennaio ed il 5 Agosto la processione religiosa che parte dal bivio di Casalalta fino alla collinetta dove si trova la chiesa.
Luoghi d’arte e di cultura – Casalalta
Chiesa Parrocchiale di S. Maria Assunta
La chiesa venne edificata nel 1421, sfruttando parte della struttura del castello; al suo interno conserva numerosi affreschi di notevole pregio, oltre ad un organo realizzato nel 1852 dai fratelli Martinelli di Gubbio.
L’abside è completamente rivestito da un affresco raffigurante la “Assunzione ed Incoronazione di Maria Vergine” (pittore spoletino della seconda metà del ‘400), composta dalla scena dominante in posizione centrale, attorniata da una schiera di apostoli e da due angeli.
Sulla parete di fondo vi sono due affreschi: in alto una scena di crocifissione ed in basso una “Madonna con bambino fra i santi Andrea apostolo, Sebastiano e Antonio abate, ad opera di un pittore dei primi del cinquecento.
Chiesa Parrocchiale di S. Maria Assunta
L'affresco raffigurante la "Assunzione ed incoronazione della Vergine", ad opera di un pittore della metà del XV secolo, riveste l'antico catino absidale della chiesa.
La parte centrale, raffigurata nel particolare a fianco, rappresenta il tema principale dell'affresco, dove la Vergine incoronata, e la scena è contornata da due angeli e dagli apostoli, disposti in due gruppi.
Riqualificazione e valorizzazione del centro storico di Collazzone Capoluogo. GAL - PSR Umbria 2014/2020 – Misura 19 – Sottomisura 19.2 - Azione 8 del Piano di Azione Locale.